Maurizio Ferraris
Si direbbe che ogni stagione filosofica abbia avuto, nel Novecento, un corrispettivo architettonico, o viceversa. Nel caso del postmodernismo, l’architettura ha preceduto la filosofia. Nel caso italiano del debolismo è la filosofia che sembra avere ispirato l’architettura. Come stanno le cose per il nuovo realismo? E, indipendentemente da questioni di precedenza, quali sono le ragioni dell’alleanza o corrispondenza tra architetture e filosofie nuovorealiste?