Silvia Malcovati
Nel 1984 il Deutsches Architektur Museum inaugurava a Francoforte con una mostra dal titolo: Die Revision der Moderne. Postmoderne Architektur 1960-1980, dedicata all’esplorazione dei percorsi di superamento degli “errori della modernità” e del razionalismo dogmatico. Nel 2004 lo stesso museo ha celebrato il ventennale della fondazione con una mostra dal titolo altrettanto significativo: Die Revision der Postmoderne, aprendo la discussione critica sulle sperimentazioni architettoniche del successivo ventennio, all’insegna della narratività, dell’ironia e della “fiction”.Tra queste due esposizioni le esperienze dell’IBA e della “kritische Rekosntruktion” di Berlino, hanno rappresentano il laboratorio di sperimentazione nella pratica delle diverse posizioni teoriche e metodologiche. L’idea di realismo in architettura si intreccia indissolubilmente e si sovrappone con questo dibattito, dalle prime formulazioni in Germania alla fine del XIX secolo, attraverso le posizioni del resalismo socialista degli anni ’30, fino al dibattito italiano degli anni Sessanta, in una molteplicità di declinazioni che hanno come denominatore comune, oltre l’ideologia, la realtà dell’architettura.